Controradio, 25/01/2007
registrazione audio Pandolfi, Controradio
La denuncia arriva dai un pool di associazioni e comitati che oggi hanno presentato un video in cui, atti di bilancio alla mano, si proverebbe come l'azienda produttrice ed assemblatrice di camper e similari chiede di realizzare un nuovo stabilimento di Laika
La Laika ha manipolato i dati e le informazioni che riguardano il suo stato attuale e le sue previsioni economiche al fine di accreditare le finalità esclusivamente produttive dell'investimento per il nuovo insediamento di Ponterotto.
La denuncia arriva dai un pool di associazioni e comitati (da Legambiente al WWF a Italia Nostra al comitato per l'ambiente di San Casciano) che oggi hanno presentato un video in cui, atti di bilancio alla mano, si proverebbe come l'azienda produttrice ed assemblatrice di Camper e similari, in realtà, chiede di realizzare un nuovo stabilimento di 360 mila metri cubi per motivi che con la missione produttiva hanno evidentemente poco a che fare.
'I bilanci- dicono i comitati che domani interverranno al consiglio comunale aperto previsto per le 16 e 30 a San Casciano- ci dicono che non è vero che non c'erano alternative, né che l'azienda è in crescita, e nemmeno o che il nuovo stabilimento darà garanzie occupazionali'.
Per Giuseppe Pandolfi del circolo di Legambiente il Passignano 'i dati sulla reale superficie produttiva non tornano: la Liaka ha forzato i dati per ottenere concessioni su tre ettari; e poi non è vero che l'azienda ha una crisi di produzione, piuttosto non riesce a vendere e sta perdendo quote di mercato, con 10 milioni di motorom prodotti'. 'Infine- dice Pandolfi- l'azienda sta già riducendo l'occupazione'.
Secondo Pandolfi Laika intende in realtà fare un'operazione immobiliare che porterà ad una riorganizzazione dell'azienda e probabilmente anche ad una diminuzione del costo del lavoro, dunque, quasi certamente, a nuovi licenziamenti.