La Costituzione della Repubblica Italiana recita all'Art. 9:
La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

venerdì 14 ottobre 2011

Ostinazione

Riceviamo questa bella lettera che pubblichiamo.

Ciao,

domenica essendo un pò più rilassata e libera sono andata a camminare nelle zone dei miei genitori e dei miei nonni, e non ho potuto fare a meno di fotografare il paesaggio che fra qualche anno sicuramente non sarà più così anche se non è al top della pulizia, comunque me lo voglio ricordare senza fabbriche e soprattutto senza fabbriche industriali che oltre a deturpare il paesaggio inquineranno il territorio, l'aria ed i fiumi.

Mi è ritornato alla mente tutta la vicenda "Laika" e posso sinceramente affermare che, se anche non si fossero ritrovati i famosi reperti archeologici, sono fermamente contraria all'insediamento ed al danneggiamento industriale del territorio. Se fosse l'unica zona libera, allora potrei capire, ma con tutte le fabbriche industriali dismesse ed abbandonate a causa della crisi economica che ci sta divorando, ed alle aree molto più consone a livello territoriale e logistico, perchè dobbiamo deturpare una delle poche ed ultime zone belle rimaste?

La Signora Giuliani nel suo comunicato, lo chiama "accanimento politico", ma a me sembra più il suo un accanimento contro l'ambiente come se sotto, sotto avesse da perseguire alcuni suoi interessi personali. Mah, è molto giovane, immatura ed inesperta ed appella, con faciloneria, coloro che difendono il territorio "comunisti da colonica". Lei sicuramente lo dice per far colpo su chi l'ascolta ed usa i lavoratori ed il lavoro come degli "scudi umani" per strappare l'applauso... Mentre nessuno fa il comunista da "Colonica", perchè vorrei dire e ribadire alla Signora Giuliani che nessuno MAI ha fatto più sacrifici della mia famiglia e della sottoscritta. Sono sicura che lei parla perchè le piace sentirsi "parlare", frasi fatte di grande effetto demagogico, mentre sicuramente non ha mai lavorato e non conosce i sacrifici, quelli veri: lavorare sodo, alzarsi presto la mattina ed andare a letto a notte fonda, ma non per divertimento.... Prima deve prendere atto delle cose poi parlare!!.. Sicuramente non è certo lei che ha la "CULTURA DEL LAVORO" come asserisce, o quantomeno non sembra.

I resti archeologici, non sono "l'ennesimo appiglio" come dice, ma è solo un "prendere coscienza del patrimonio primario": il territorio, l'ambiente, la storia, noi in quanto individui che discendiamo da una certa cultura!
Non vogliamo confinare i lavoratori fuori da questo territorio, ma in un momento particolare ed economicamente drammatico come quello in cui viviamo, sarebbe meglio valutare aree industriali dismesse, fabbriche chiuse per fallimento, in zone più comode, ottimizzando anche i costi e spese, rivalutando e preservando, invece, le zone d'importanza culturale, storico ambientale per incrementare il turismo ed aiutare quelle povere strutture turistiche che stanno morendo per mancanza di risorse, visto che il Comune non fa niente per tutelarle.
Soprattutto non riducendo tutto a masse grigie, inquinate, deturpate, ricolme di spazzatura.

Per esempio in questi giorni è stato inaugurato il primo percorso, la "strada Franchigena" che si staglia fra S. Gimignano e Monteriggioni. Forse per la Signora Giuliani non rappresenterebbe che una "viottola" in mezzo ad un campo, perchè non riconosce, forse perchè non "sa" cosa ha rappresentato la via Franchigena fino dall'antichità. Forse a lei non dice niente che quel semplice sentiero di campagna portava fino a Gerusalemme e migliaia di pellegrini lo hanno percorso?
Anche il vescovo Singerico nel X secolo percorse da Canterbury per giungere a Roma e rappresenta una delle testimonianze più significative per chi ama la storia. Perchè non costruiscono attraverso una bella fabbrica? Perchè forse, lì ci sono persone più sensibili, che amano la tutela dell'ambiente, della storia, e soprattutto non sono "corrotte"! Difendere il territorio significa anche responsabilità nei confronti dei cittadini, amore e tutela del patrimonio primario, rivalutandolo per convertirlo in ricchezza,senza deturparlo.

La Signora Giuliani che ha tanta energia da sprecare e tanto fiato perchè non organizza, mettendosi in testa, per darne il buon esempio, un gruppo di persone volenterose che raccoglie i rifiuti, che la gente maleducata ed ignorante abbandona lungo i cigli delle strade forse anche per mancanza od insufficienza di cassonetti della spazzatura. Se prende la macchina e fa un giro intorno a San Casciano, si accorgerà, che ci sono strade sconnesse, o franose come quella appena fuori San Casciano in direzione Firenze: sono due anni che c'è una frana, che di buio può essere anche pericolosa, ma il Comune si è solo limitato a transennarla.

Io, per esempio, ogni volta che vado a camminare mi porto dietro un sacco della spazzatura, lo faccio pieno e lo porto al cassonetto. Faccio questo, perchè amo la mia terra, ci tengo come se fosse casa mia, lo faccio per me, per la mia famiglia, per i miei concittadini, per quelli che vengono da fuori a visitarci, per dimostrare loro, che nonostante tutto, la zona in cui viviamo è "Meravigliosa". Se tutti facessero così non ci sarebbero mai discussioni e tutto sarebbe molto più vivibile... e non pieno di carte, bottiglie, lattine abbandonate nei campi e sui cigli delle strade. Non c'e nessun RISPETTO!!

Poi lo ripeto fino all'ennesima volta che l'archeologia non è un escamotage ma è solo la rivalutazione dei tesori che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità. Non ho niente contro il lavoro ed assolutamente niente contro i lavoratori! Anzi, io faccio parte di loro! Ma se Laika avesse "battezzato una zona più adatta per insediarsi, sarebbero già trascorsi 10 anni di attività e no di stallo! C'è solo una grandissima ostinazione da parte sua, del Sindaco, dei Consiglieri, e non me lo toglie nessuno dalla mente, ma mi fa presagire che sotto, ci siano degli interessi diversi da quelli di fare del bene ai "lavoratori" perchè se ciò fosse, le avrebbero già perseguito una strada più concreta e soprattutto più veloce, sicuramente diversa, nell'interesse dei lavoratori stessi. Mi dispiace solo che hanno riempito loro la testa, facendoli credere che il lavoro avrà un seguito solo sul territorio del Ponterotto, perchè se fosse designato un'altra zona l'incantesimo cesserebbe??
Scusatemi, ma la penso così.

Salutoni.

Lettera firmata.