La Costituzione della Repubblica Italiana recita all'Art. 9:
La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

sabato 24 settembre 2011

Gli Etruschi siamo noi, una lettera

Riceviamo questa bella lettera, che pubblichiamo.


Buongiorno,

mi chiamo R. ho 50 anni ed abito lì vicino e sono inorridita, esterrefatta.

Mio nonno abitava lì, mio padre ed ora io. Pensavo ed ero convinta che il paesaggio, l'ambiente, la natura e soprattutto la storia, quello che eravamo... avesse un peso, un'importanza in un mondo dove viene tutto spersonalizzato e dove per sentirti qualcuno devi vestirti con la firma di qualcun'altro, che non sei tu.
Le nostre radici, quelle da cui proveniamo sono là, sepolte, qualcuno le ha ritirate alla luce, ma non per renderle visibili affinché anche gli altri le possono vedere, ne possono godere, potrebbero capire... ma per sradicarle e traslarle in un altro posto. Questo mi amareggia moltissimo, invece di valorizzare i tesori archeologici questi vengono spostati per fare posto ai camper, che sicuramente porteranno lavoro ed occupazione, ma non mi ci ricompenseranno della mancanza della nostra identità.
Io sono disposta a tutto perché tutto resti come è stato trovato, perché se è stato trovato lì c'è e ci sarà un motivo e tutto deve restare così, anzi bisognerebbe capire il perché, studiarlo e raccontarlo a chi non lo sa. Questo favorirebbe anche il turismo e rianimerebbe i negozi, gli agriturismi ed il commercio.
Mettiamo dei gran cartelli e sensibilizziamo tutta la popolazione locale e no. In questo modo il coro si allargherebbe e non credo che le persone acconsentirebbero a questo. È stato taciuto, tutto in sordina per fare le cose di nascosto e questo gli avrebbe permesso di procedere indisturbatamente, ma non dobbiamo permetterglielo assolutamente.

Lottiamo per rendere più visibile possibile questo scandalo e troveremo sicuramente tante persone d'accordo che si uniranno per battere gli "usurpatori".

Cordiali saluti.



Lettera firmata