La Costituzione della Repubblica Italiana recita all'Art. 9:
La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

martedì 25 ottobre 2011

La lettera al Presidente della Regione Toscana da parte dei Presidenti delle Consulte Archeologiche

La vicenda di San Casciano rappresenta l'ennesimo episodio di 'distruzione' del patrimonio archeologico e ambientale. Nello specifico, non è tanto l'importanza dei resti rinvenuti (di cui quasi nessuno conosce l'entità e la natura), ma proprio l'assenza di informazione e di partecipazione nelle scelte decisionali (fino alla risibile decisione di allocare altrove ciò che rimaneva delle strutture murarie scoperte) che rendono discutibile ed emblematica la vicenda.

La presa di posizione pubblica da parte delle due Consulte Archeologiche (la Consulta Universitaria per l'archeologia del mondo classico nella persona della Presidente Prof. Angela Pontrandolfo e la Consulta Universitaria per l’Archeologia Post-Classica nella persona del Presidente Prof. Sauro Gelichi) nella lettera inviata al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e alla Direttrice per i beni culturali e paesaggistici della Toscana Maddalena Ragni.



Al Presidente della Regione Toscana Dott. Enrico Rossi Regione Toscana
Alla Direttrice per i beni culturali e paesaggistici della Toscana Dott.ssa Maddalena Ragni


Gentile Presidente, Gentile Direttrice
la Consulta universitaria per l'archeologia del mondo classico e quella per l’Archeologia Post-classica esprimono condivisione e pieno sostegno alla lettera inviata dal collega Giuliano Volpe, sulla questione dei rinvenimenti archeologici avvenuti nel Comune di San Casciano val di Pesa (FI), in occasione della costruzione di un nuovo stabilimento da 300mila metri cubi da parte di Laika. Pur non volendo entrare nel merito del ‘valore’ del contesto archeologico che si intende rimuovere e trasportare altrove, anche perchè privi di sufficienti informazioni scientifiche, ci sentiamo tuttavia di dover rilevare la scarsa trasparenza che ha contraddistinto l’iter di tutta questa vicenda, fin dalla mancata diagnostica preventiva. Anche noi ci auguriamo che la Regione Toscana, che è stata protagonista di avanzate politiche di tutela e valorizzazione del proprio patrimonio archeologico e paesaggistico, sappia trovare le soluzioni più idonee per offrire una soluzione adeguata all’intera vicenda.
Con i migliori saluti

Prof. Angela Pontrandolfo Presidente della Consulta Universitaria per per l'archeologia del mondo classico

Prof. Sauro Gelichi Presidente della Consulta Universitaria per l’Archeologia Post-Classica